Boris Becker dice che un "detenuto ha cercato di ucciderlo" durante l'incarcerazione del grande tennista in una prigione britannica durante un'intervista che è stata trasmessa martedì da un'emittente tedesca.
Il detenuto a Prigione di Huntercombe, che Becker chiamò John, era stato in prigione per oltre 16 anni per aver ucciso due persone quando aveva 18 anni.
Becker ha affermato che John non era soddisfatto della sua amicizia con i detenuti neri e, in un'occasione, ha minacciato di aggredirlo sessualmente. John aveva spiegato verbalmente quale danno fisico gli avrebbe fatto.
"Stavo tremando così tanto", ha detto Becker ricordando lo scontro. "Ho gridato forte, e subito i detenuti sono usciti e l'hanno minacciato", ha aggiunto l'ex tennista 55enne.
Secondo Becker, un gruppo di circa 10 prigionieri, prevalentemente neri, è intervenuto per proteggerlo quando ha gridato aiuto. I prigionieri sono arrivati e hanno detto a John di andarsene immediatamente, altrimenti sarebbe stato picchiato.
“Era pericoloso. Non riusciva a capire perché fossi così legato ai prigionieri neri ", ha detto Becker.
"Il mondo della prigione è un po' diverso", ha aggiunto Becker, descrivendo come John in seguito, "gli ha chiesto perdono" e un'opportunità per riconciliarsi. "L'ho abbracciato e gli ho detto che avevo un grande rispetto per lui."
