Il governo australiano ha confermato giovedì che a Novak Djokovic è stato concesso un visto per partecipare agli Australian Open di gennaio, un anno dopo essere stato espulso per la sua posizione contro la vaccinazione contro il COVID-19.
Il 21 volte campione del Grande Slam in singolare si è visto annullare il visto per motivi di interesse pubblico il 14 gennaio e ha perso un ricorso contro l'espulsione presso la Corte federale completa.
Il ministro dell'immigrazione Andrew Giles ha dichiarato di aver approvato la richiesta di Djokovic di revocare la decisione di cancellazione perché non esisteva più il motivo per l'annullamento del visto. Il divieto di visto avrebbe potuto durare tre anni.
"Sig. A Djokovic è stato successivamente concesso un visto temporaneo per entrare in Australia", ha dichiarato Giles in una nota.
Il 35enne serbo è pronto a competere al Australian Open, che va dal 16 al 29 gennaio a Melbourne.
